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Credito d'Imposta

Ricerca & Sviluppo, Innovazione, Design
ANNO 2020 - Modificato dalla Legge di Bilancio 2020

GUIDA AL CREDITO D’IMPOSTA 2020 RICERCA & SVILUPPO, INNOVAZIONE, DESIGN

A cosa serve
La misura si pone l’obiettivo di stimolare la spesa privata in Ricerca, Sviluppo e Innovazione tecnologica per sostenere la competitività delle imprese e per favorirne i processi di transizione digitale e nell’ambito dell’economia circolare e della sostenibilità ambientale.

Quali vantaggi
Attività di ricerca fondamentale, ricerca industriale e sviluppo sperimentale in campo scientifico e tecnologico:
il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 12% delle spese agevolabili nel limite massimo di 3 milioni di euro.
Attività di innovazione tecnologica finalizzate alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati:
il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 6% delle spese agevolabili nel limite massimo di 1,5 milioni di euro
il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 10% delle spese agevolabili nel limite massimo di 1,5 milioni di euro in caso di attività di innovazione tecnologica finalizzate al raggiungimento di un obiettivo di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0.
Attività di design e ideazione estetica per la concezione e realizzazione dei nuovi prodotti e campionari nei settori tessile e della moda, calzaturiero, dell’occhialeria, orafo, del mobile e dell’arredo e della ceramica, e altri individuati con successivo decreto ministeriale:
il credito d’imposta è riconosciuto in misura pari al 6% delle spese agevolabili nel limite massimo di 1,5 milioni di euro.
Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione in tre quote annuali di pari importo a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello di maturazione.
La base di calcolo del credito d’imposta deve essere assunta al netto delle altre sovvenzioni o dei contributi a qualunque titolo ricevuti per le stesse spese ammissibili.
Nel rispetto dei massimali indicati, e a condizione della separazione analitica dei progetti e delle spese ammissibili pertinenti alle diverse tipologie di attività, è possibile applicare il beneficio anche per più attività ammissibili nello stesso periodo d’imposta.

A chi si rivolge
Tutte le imprese residenti nel territorio dello Stato, incluse le stabili organizzazioni di soggetti non residenti, indipendentemente dalla natura giuridica, dal settore economico di appartenenza, dalla dimensione, dal regime contabile e dal sistema di determinazione del reddito ai fini fiscali.
Sono escluse le imprese in stato di liquidazione volontaria, fallimento, liquidazione coatta amministrativa, concordato preventivo senza continuità aziendale, altra procedura concorsuale. Sono inoltre escluse le imprese destinatarie di sanzioni interdittive ai sensi dell’articolo 9, comma 2, del decreto legislativo 8 giugno 2001, n. 231.
La fruizione del beneficio spettante è subordinata alla condizione del rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro e al corretto adempimento degli obblighi di versamento dei contributi previdenziali e assistenziali a favore dei lavoratori.

Come si accede
Il credito si applica alle spese in Ricerca, Sviluppo, Innovazione e Design sostenute nel periodo di imposta successivo a quello in corso al 31 dicembre 2019.
Ai fini del riconoscimento del credito d’imposta, l’effettivo sostenimento delle spese ammissibili deve risultare da apposita certificazione rilasciata dal soggetto incaricato della revisione legale dei conti. Per le imprese non obbligate per legge alla revisione legale dei conti, le spese sostenute per adempiere all’obbligo di certificazione sono riconosciute in aumento del credito d’imposta per un importo non superiore a 5.000 euro.
Le imprese, inoltre, sono tenute a redigere e conservare una relazione tecnica che illustri le finalità, i contenuti e i risultati delle attività ammissibili svolte.
Le imprese che intendono fruire dell’agevolazione sono tenute ad effettuare una comunicazione al Ministero dello sviluppo economico. Il modello, il contenuto, le modalità e i termini di invio della comunicazione saranno stabiliti con apposito decreto direttoriale. La comunicazione è richiesta al solo fine di acquisire le informazioni necessarie per valutare l’andamento, la diffusione e l’efficacia delle misure agevolative.

BENEFICIARI:
Sono destinatarie del beneficio tutte le imprese di qualsiasi forma giuridica e dimensione
AMBITO TERRITORIALE:
Intero territorio Nazionale
TIPOLOGIA DI AGEVOLAZIONE:
L’agevolazione consiste in un credito d’imposta variabile dal 6% al 12% degli investimenti annuali di spesa negli ambiti Ricerca & Sviluppo, Innovazione Tecnologica, Transizione ecologica ed Innovazione digitale, Design ed Innovazione Estetica.
SPESE AMMISSIBILI:
Sono agevolabili le iniziative in materia di Ricerca & Sviluppo, Innovazione Tecnologica, Transizione ecologica ed Innovazione digitale, Design ed Innovazione Estetica, con esclusione delle attività di routine. In sintesi sono agevolabili le seguenti spese:

a) Personale Interno direttamente impiegato nelle attività agevolabili;
b) Quote di ammortamento delle spese di acquisizione o utilizzazione di strumenti e attrezzature di laboratorio impiegate nelle attività agevolabili;
c) Costi relativi a Contratti di Consulenza esterne impiegate nelle attività agevolabili;
d) Spese per materiali e forniture e altri prodotti analoghi impiegate nelle attività agevolabili
TEMPISTICHE:
L’agevolazione si applica alle spese da sostenere nell’anno 2020
ENTITÀ / MASSIMALI DELL’AGEVOLAZIONE:
Dal 6% al 12% degli Investimenti annuali di spesa negli ambiti:

• Attività di Ricerca & Sviluppo (art. 200 Legge di Bilancio): 12% della base di calcolo
• Attività di Innovazione Tecnologica (Art. 201): 6% della base di calcolo
• Attività di Transizione ecologica ed Innovazione digitale (Art. 201): 10% della base di calcolo
• Attività di Design ed Innovazione Estetica (Art. 202): 6% della base di calcolo

Il credito d’imposta è riconosciuto fino a un importo massimo annuale di 1,5 Mln €

È di recente approvazione l’aumento delle aliquote R&S per le imprese localizzate nelle regioni del sud quali Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia, nonché nelle intere regioni Marche, Abruzzo, Lazio e Umbria, come segue:

• dal 12 al 25% per le grandi imprese;
• dal 12 al 35% per le medie imprese;
• dal 12 al 45% per le piccole imprese.
CUMULABILITÀ CON ALTRE AGEVOLAZIONI:
Le imprese interessate possono cumulare il credito d’imposta con altre agevolazioni concesse a fronte delle medesime attività agevolabili, ove non diversamente specificato.
Va approfondito il metodo di calcolo della base imponibile su cui applicare l’aliquota agevolativa. Resta fermo il divieto del limite in base al quale l’importo del beneficio non deve
superare i limiti comunitari.
Il Credito d’imposta non concorre alla formazione del reddito nei periodi relativi.

Nel dettaglio forniamo i seguenti servizi:

- Valutazione iniziale di ammissibilità ed esatto conteggio dell’agevolazione spettante

- Elaborazione della documentazione e della modulistica necessaria ai fini  dell’ottenimento delle agevolazioni 

- Verifica dei costi e monitoraggio ai fini della fruizione dei benefici concessi


Link alla misura sul sito del MISE

I nostri consulenti sono a disposizione per fornire la necessaria consulenza tecnico/normativa per computazione e circa gli adempimenti documentali.

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